Il nostro territorio vanta una secolare tradizione cerealicola in particolare per quello che riguardava la coltivazione, fino al 1900, del Frumento Piave, varietà locale di frumento tenero, dalla spiga bianca aristata, che si era diffusa in tutto il Veneto soprattutto lungo la fascia del fiume Piave. A questa si era affiancata, a partire dal 1592, la coltivazione di granoturco giallo “Sorgoturco Spinato” e di granoturco “Sorgoturco Bianco“ (progenitore della Righetta del Piave e del Biancoperla del Piave). 

In questo contesto rurale la Repubblica di Venezia aveva istituito, presso Palazzo Ducale, e per tutto il territorio della Serenissima, l'“Ufficio delle Biade” adibito al controllo e alla commercializzazione dei cereali. Ancora oggi quell'ingresso che si apre sotto il porticato della facciata trecentesca prospiciente il Bacino San Marco viene chiamato Porta del Frumento.